Una linea urbana a frequenza regolare. Collegamenti con i poli biomedicali e con le frazioni a nord della città. Dal 20 giugno, potenziati e modificati i servizi di trasporto pubblico, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna e del Comune di Mirandola, in collaborazione con SETA
Un nuovo servizio urbano a frequenza regolare. Nuovi collegamenti con i Poli biomedicali e con le frazioni di Luia e Tramuschio. Modifiche ai percorsi di tutte le linee extraurbane che raggiungono Mirandola, per raggiungere il nuovo terminal di via 29 maggio. Sono le numerose novità previste dal 20 giugno per i servizi di trasporto pubblico di Mirandola progettate da aMo, in accordo e col cofinanziamento del Comune di Mirandola, in collaborazione con SETA. Si tratta di potenziamenti finanziati anche grazie al contributo aggiuntivo strutturale di un milione di euro assegnato dalla Regione Emilia Romagna al bacino di Modena.
Il nuovo servizio urbano Pico rappresenta un’assoluta novità per la città, e collegherà, a cadenza 60 minuti, dalle 6 alle 20, in orario scolastico, dal lunedì al sabato, la nuova Autostazione alla Stazione Fs (con partenze e arrivi calibrati sugli arrivi/partenze dei treni da/per Bologna), alla vecchia autostazione, all’Ospedale, ai Poli scolastici e al centro storico con due percorsi diversi a seconda delle direzioni Nord/sud (linea Pico Urbano). Negli orari di punta alcune corse avranno un percorso dedicato ai poli biomedicali di via Dell’Industria, a Nord, e di via Camurana, a sud (linea Pico Biomedicale), dal lunedì al venerdì. In orario di vacanza scolastica, le corse di Pico Biomedicale saranno le stesse del periodo scolastico, mentre la linea Pico Urbano avrà una pausa al mattino dalle 9.30 alle 12.50 e al pomeriggio dalle 14.30 alle 16.45. Si allegano le mappe dei percorsi delle due linee
Le frazioni saranno collegate al centro storico, all’Ospedale, alla nuova Autostazione e alla stazione FS con la nuova linea 491, che sostituirà la linea 490 (soppressa) e raggiungerà, oltre San Martino in Spino e Quarantoli, anche Luja e Tramuschio. Con l’istituzione di questi servizi, scompariranno i servizi a chiamata che coprivano, solo in alcune fasce orarie, una parte di questi collegamenti. Dal 20 giugno saranno quindi soppressi i Prontobus FS e Prontobus San Martino Spino. I Mirandolesi e i pendolari avranno così un servizio più esteso, capillare, regolare e sistematico.
Infine, il Terminal sarà raggiunto dalle linee extraurbane 420, 430, 450 e 470, che saranno quindi modificate come percorsi ed orari, così da essere in coincidenza con le partenze del servizio Pico. Anche alcune corse della linea 400 subiranno modifiche orarie per poter mantenere le coincidenze verso Cavezzo e Finale Emilia.